mercoledì 18 dicembre 2013

UN LIBRO SOTTO L’ALBERO

“Racconti per chi non ha tempo di leggere”

Il più classico regalo è sempre il migliore, sia per gli altri che per se stessi. Ai lettori che amano leggere ma non ne hanno il tempo, proponiamo “Volare sott’acqua”, di Fabio Lubrano, classe 1973, ravennate di origine e milanese d’adozione.

Recensione
Fino ad un paio d’anni fa, in una parte del mondo letterario era diffusa la discutibile opinione che i racconti costituissero una sorta di letteratura minore rispetto al romanzo o alla poesia. Al contrario, io ho sempre ritenuto che il racconto potesse essere la forma letteraria che meglio rappresenti il ventunesimo secolo: la sua congenita brevità interpreta le contraddizioni e la frammentarietà della modernità in modo forse più pertinente rispetto al romanzo. Non è neanche così facile da scrivere, un racconto. Richiede tecnica e capacità di sintesi, e il talento di raccontare una storia e di coinvolgere il lettore in un numero di battute limitato. Il Nobel per la letteratura 2013 ad Alice Munro, che nella sua prolifica carriera ha scritto solo ed esclusivamente racconti, ha forse riabilitato questo genere letterario agli occhi dei più, e io non posso che gioirne. Per questo motivo, quando abbiamo ideato la linea editoriale di LiberAria Edizioni, ho fortemente voluto pubblicare racconti. Abbiamo creato i Singolari, raccolte di racconti solo in digitale e osservatorio sui nuovi scrittori italiani, e dato alle stampe due raccolte di racconti nel primo anno: “Volare sott’acqua”, di Fabio Lubrano, e “L’odore della plastica bruciata”, di Giovan Battista Menzani. Come primo suggerimento dell’editore vorrei però parlare di “Volare sott’acqua”, e del perché l’abbiamo scelto. I racconti di Fabio Lubrano contengono milioni di sfaccettature, sono poliedrici come la gamma delle sensazioni conoscibili. La quotidianità del vivere si dispiega, agli occhi del lettore, sempre con delicatezza e leggerezza. Nella sua scrittura, anche nei racconti più ironici e divertenti, non manca una vena di malinconia del vivere, la consapevolezza del paradosso dell’esistenza. Se questo Natale avete voglia di emozionarvi, sognare, ridere e riflettere, affidatevi alla penna ironica e profonda di Fabio Lubrano, e leggete “Volare sott’acqua. Racconti per chi non ha il tempo di leggere”, LiberAria Edizioni (www.liberaria.it).



Giorgia Antonelli

Editore LiberAria

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