“Racconti per chi non ha tempo di leggere”
Il più classico regalo è
sempre il migliore, sia per gli altri che per se stessi. Ai lettori che amano
leggere ma non ne hanno il tempo, proponiamo “Volare sott’acqua”, di Fabio
Lubrano, classe 1973, ravennate di origine e milanese d’adozione.
Recensione
Fino ad un paio d’anni fa, in una parte del mondo
letterario era diffusa la discutibile opinione che i racconti costituissero una
sorta di letteratura minore rispetto al romanzo o alla poesia. Al contrario, io
ho sempre ritenuto che il racconto potesse essere la forma letteraria che
meglio rappresenti il ventunesimo secolo: la sua congenita brevità interpreta
le contraddizioni e la frammentarietà della modernità in modo forse più
pertinente rispetto al romanzo. Non è neanche così facile da scrivere, un
racconto. Richiede tecnica e capacità di sintesi, e il talento di raccontare
una storia e di coinvolgere il lettore in un numero di battute limitato. Il
Nobel per la letteratura 2013 ad Alice Munro, che nella sua prolifica carriera
ha scritto solo ed esclusivamente racconti, ha forse riabilitato questo genere
letterario agli occhi dei più, e io non posso che gioirne. Per questo motivo,
quando abbiamo ideato la linea editoriale di LiberAria Edizioni, ho fortemente
voluto pubblicare racconti. Abbiamo creato i Singolari, raccolte di racconti
solo in digitale e osservatorio sui nuovi scrittori italiani, e dato alle
stampe due raccolte di racconti nel primo anno: “Volare sott’acqua”, di Fabio
Lubrano, e “L’odore della plastica bruciata”, di Giovan Battista Menzani. Come primo
suggerimento dell’editore vorrei però parlare di “Volare sott’acqua”, e del
perché l’abbiamo scelto. I racconti di Fabio Lubrano contengono milioni di
sfaccettature, sono poliedrici come la gamma delle sensazioni conoscibili. La
quotidianità del vivere si dispiega, agli occhi del lettore, sempre con
delicatezza e leggerezza. Nella sua scrittura, anche nei racconti più ironici e
divertenti, non manca una vena di malinconia del vivere, la consapevolezza del
paradosso dell’esistenza. Se questo Natale avete voglia di emozionarvi,
sognare, ridere e riflettere, affidatevi alla penna ironica e profonda di Fabio
Lubrano, e leggete “Volare sott’acqua. Racconti per chi non ha il tempo di
leggere”, LiberAria Edizioni (www.liberaria.it).
Giorgia
Antonelli
Editore LiberAria
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