venerdì 7 febbraio 2014

PROMOZIONE, DIVULGAZIONE E SVILUPPO DEI RIFIUTI ELETTRONICI


Nella promozione, nella divulgazione e nello sviluppo della logica del rifiuto, concepito sempre più nella sua migliore accezione di risorsa capace di favorire contestualmente la crescita economica ed ambientale, l’amministrazione comunale ha scelto di dar vita ad un progetto improntato alla gestione e alla valorizzazione dei rifiuti elettronici, nell’ottica di offrire alla “città giovane” delle soluzioni innovative in materia di riutilizzo. Si chiama Brand:Gnu e di fatto, attraverso la rigenerazione, punta a recuperare i personal computer dismessi dal Comune, destinandoli a proposte progettuali con finalità sociali (sedici in tutto, ideate da associazioni in collaborazione con tutte le circoscrizioni), rivolte alle fasce deboli della società. Lo scopo è quello di sfruttare al massimo ed ottimizzare il patrimonio informatico comunale, favorendo al contempo l’alfabetizzazione informatica di minori a rischio, immigrati, anziani e diversamente abili.
Come funziona? È molto semplice: mentre il Comune di Bari fa spazio a macchinari nuovi e più potenti, sui “vecchi” pc viene installato un software libero/open source che consente ai corsisti di accedere liberamente alla conoscenza prescindendo da tecnologie chiuse o programmi proprietari. L’aspetto più interessante è che questo tipo di software è perfettamente in linea con lo spirito del progetto, consentendo agli utenti di diventare soggetti attivi e partecipativi nella fase di apprendimento, grazie ad un approccio didattico in cui ognuno mette a disposizione le proprie competenze e può contemporaneamente apprendere da chi gli sta accanto. Al termine delle attività previste, i pc rimarranno ai corsisti.
Si tratta dunque di una vera e propria lotta a quello che, in gergo, viene definito digital divide: ovvero il divario digitale tra fasce di popolazione che per svariati motivi sono ancora escluse dal mondo dell’informazione digitale e del libero accesso alla stessa. Al momento sono stati ritirati 250 computer, 102 sono stati rigenerati e 56 consegnati.

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