Quante volte abbiamo assistito quasi
increduli a sistemi di riciclo integrati da cui trarre grandi vantaggi, e
quante volte ci siamo domandati “perché da noi non funziona così?”. Bene, basta farci domande inutili: è tempo di
dare risposte. Se fino ad oggi l'unica differenziata profittevole della
nostra città era quella del cosiddetto “vuoto a rendere” di Peroni, ora
possiamo ampliare i nostri orizzonti ed ammirare il volto nuovo del riciclo che presto farà rima con spesa gratis.
Spinti dall'esigenza di contrastare l'abbandono indiscriminato di rifiuti per
strada, oltre che dalla preponderante necessità di aumentare di almeno 5 punti
la percentuale di raccolta differenziata entro giugno (onde evitare di pagare
l'aumento dell'Ecotassa, pari a 25 euro a tonnellata contro gli attuali 7
euro), il Comune e l'Amiu hanno presentato due progetti per incentivare la
raccolta differenziata. Quando si dice
“fare di necessità virtù”...
Stipulando una convenzione con la nostra
azienda di igiene urbana, la società Fare ha proposto di installare fuori ai
supermercati delle macchinette
automatiche nelle quali basterà gettare i rifiuti di plastica per ottenere
buoni spesa. Il tutto, “barattato” con della pubblicità, sarà a costo zero
per l'amministrazione comunale e i cittadini. In più, la stessa azienda si è
offerta di occuparsi anche dello svuotamento dei “cassonetti”.
“Qualora la sperimentazione produca effetti positivi, siamo pronti ad estendere
il servizio anche nei mercati e fuori da ristoranti e pub”, ha commentato il
presidente dell'Amiu, Gianfranco Grandaliano (fonte Corriere.it). Ma non
finisce qui. In concomitanza con quanto detto, è stato presentato anche un progetto di videosorveglianza sulle strade
trasformate in discariche abusive che prevede l'installazione di telecamere
nelle aree maggiormente colpite dall'abbandono di immondizia; tali telecamere
saranno direttamente collegate con la centrale della Polizia Municipale, in
modo da individuare tempestivamente i soggetti colpevoli. Su almeno 70
discariche abusive, l'Amiu ha dovuto necessariamente individuarne 16 più
sensibili, nei rioni di Japigia, San Pasquale, Libertà, Carrassi, Picone,
Stanic, Carbonara, Santo Spirito e Palese.
Dal 15 febbraio i baresi, muniti di
tessera sanitaria, potranno recarsi presso i centri raccolta dove sarà
possibile registrare i rifiuti che differenzieranno, per ottenere gli sconti
sulla Tares.
Nessun commento:
Posta un commento