lunedì 24 febbraio 2014

VUOTO A RENDERE: LA DIFFERENZIATA DEL DOMANI

Quante volte abbiamo assistito quasi increduli a sistemi di riciclo integrati da cui trarre grandi vantaggi, e quante volte ci siamo domandati “perché da noi non funziona così?”. Bene, basta farci domande inutili: è tempo di dare risposte. Se fino ad oggi l'unica differenziata profittevole della nostra città era quella del cosiddetto “vuoto a rendere” di Peroni, ora possiamo ampliare i nostri orizzonti ed ammirare il volto nuovo del riciclo che presto farà rima con spesa gratis.
Spinti dall'esigenza di contrastare l'abbandono indiscriminato di rifiuti per strada, oltre che dalla preponderante necessità di aumentare di almeno 5 punti la percentuale di raccolta differenziata entro giugno (onde evitare di pagare l'aumento dell'Ecotassa, pari a 25 euro a tonnellata contro gli attuali 7 euro), il Comune e l'Amiu hanno presentato due progetti per incentivare la raccolta differenziata. Quando si dice “fare di necessità virtù”...

Stipulando una convenzione con la nostra azienda di igiene urbana, la società Fare ha proposto di installare fuori ai supermercati delle macchinette automatiche nelle quali basterà gettare i rifiuti di plastica per ottenere buoni spesa. Il tutto, “barattato” con della pubblicità, sarà a costo zero per l'amministrazione comunale e i cittadini. In più, la stessa azienda si è offerta di occuparsi anche dello svuotamento dei “cassonetti”.
“Qualora la sperimentazione produca effetti positivi, siamo pronti ad estendere il servizio anche nei mercati e fuori da ristoranti e pub”, ha commentato il presidente dell'Amiu, Gianfranco Grandaliano (fonte Corriere.it). Ma non finisce qui. In concomitanza con quanto detto, è stato presentato anche un progetto di videosorveglianza sulle strade trasformate in discariche abusive che prevede l'installazione di telecamere nelle aree maggiormente colpite dall'abbandono di immondizia; tali telecamere saranno direttamente collegate con la centrale della Polizia Municipale, in modo da individuare tempestivamente i soggetti colpevoli. Su almeno 70 discariche abusive, l'Amiu ha dovuto necessariamente individuarne 16 più sensibili, nei rioni di Japigia, San Pasquale, Libertà, Carrassi, Picone, Stanic, Carbonara, Santo Spirito e Palese.


Dal 15 febbraio i baresi, muniti di tessera sanitaria, potranno recarsi presso i centri raccolta dove sarà possibile registrare i rifiuti che differenzieranno, per ottenere gli sconti sulla Tares.

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